giovedì 12 marzo 2015

Interludio 8: Il Sedicesimo Sigillo

L'ultimo anello di Bird

Nonostante la sofferenza causata da Michael Jordan in gara 2 del primo turno di Playoff, i Celtics volarono a vincere il titolo nel 1986. Gli avversari in finale furono, come nel 1981, gli Houston Rockets.
Houston annoverava fra le sue file due giovani giocatori del calibro di Hakeem Olajuwon e Ralph Sampson, entrambe prime scelte assolute rispettivamente ai draft del 1984 e del 1983.
Insieme i due andarono a formare la prima versione delle cosidette Twin Towers, una coppia di lunghi sotto canestro, molto dotati da un punto di vista tecnico.
Ma i Rockets ben poco poterono contro la forza dei Celtics che si imposero in 6 gare, per quello che fu l’ultimo titolo dell’epoca Bird, probabilmente il più bello.

Quei playoffs furono contraddistini da incredibili exploit, improbabili sorprese, piacevoli conferme e tragiche debacle.
Tre furono gli attimi storici della post-season 1986:
– I 63 punti di Jordan al Garden che non bastarono ai suoi Bulls per evitare la scontatissima eliminazione contro la corazzata biancoverde al primo turno.
– Il jump di Ralph Sampson con cui i Rockets eliminarono i Lakers in gara 5 di finale della Western Conference.
– Infine appunto il sedicesimo anello per Boston, con Bird ancora MVP delle finali ed immenso profeta della squadra. Larry si consacrava, senza ombra di dubbio, miglior giocatore della lega, vincendo ormai per distacco il confronto a distanza con Magic Johnson.
Quello che nessuno poteva però sapere è che la splendida vittoria di Boston contro Houston in finale, il momento più bello, nonchè l’apoteosi per i Celtics targati Bird, sarebbe coinciso anche con l’ultimo titolo della franchigia. L’ultimo MVP per Bird. Gli ultimi bagliori di una immensa Leggenda.
Da lì in avanti la stella più splendente sarebbe stata quella di Magic, una stella, i cui raggi più luminosi dovevano ancora essere emanati.
Mentre nella terribile Eastern Conference una nuova corazzata stava nascendo: I Detroit Pistons ben presto sarebbero diventati l’incubo dell’intera lega.

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